I segreti del dritto di Jannik Sinner

Una chiara oscillazione a 1 pendolo. Non c'è uso del polso, non c'è rotazione dell'avambraccio, se non dopo l'impatto. Il punto di rotazione è alla spalla e ogni singolo punto di massa sfrutta il raggio al quadrato (ovale della racchetta compreso). Se si rilascia troppo presto è opportuno sapere che l'oscillazione in doppio pendolo è caotica, pertanto il rischio è perdere precisione e timing. Inoltre il raggio dell'oscillazione diminuisce e il raggio nel momento di inerzia è una variabile al quadrato, pertanto la massa all'impatto dovrà essere moltiplicata per un raggio minore al quadrato. Nel secondo fotogramma si vede chiaramente il follow through dell'intero braccio racchetta con la pallina già fuori dal piatto corde, infatti il braccio è sempre nella stessa posizione.






Oscillazioni

Il tennis: misteri e segreti delle racchette

Dell’argomento racchette se ne parla da diverso tempo e recentemente Tony Nadal ha dichiarato che, per ridurre la velocità del gioco, si pot...